Dote Unica Lavoro (DUL)

Dote Unica Lavoro è una misura regionale di politica attiva pensata per le persone che necessitano di sostegno all’inserimento o reinserimento lavorativo e di qualificazione o riqualificazione professionale. La nuova fase (Quinta Fase) di Dote Unica Lavoro, in una logica di complementarità si rivolge a coloro che risultano esclusi dal Programma “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL”.


  • Cittadini
 

Requisiti

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    1

    disoccupati privi di impiego, residenti e/o domiciliati in Lombardia, che sono esclusi dal Programma GOL in quanto in possesso di tutti i requisiti di seguito specificati al momento di presentazione della domanda di dote:

    • età compresa tra i 30 e i 54 anni;

    • genere maschile;

    • in cerca di occupazione da meno di 6 mesi (180 giorni da calendario);

    • non beneficiari di ammortizzatori sociali (in particolare, NASPI e DIS-COLL); 

    • non percettori diretti di Reddito di Cittadinanza;

    • senza una presa in carico/segnalazione dagli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e non inseriti in progetti/interventi di inclusione sociale.

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    2

    occupati sospesi, ossia i lavoratori riferiti a unità produttive e/o operative ubicate in Lombardia, senza limiti in termini di genere ed età, percettori di indennità di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro, ad esclusione dei percettori di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO). Le persone con disabilità, iscritte al collocamento mirato di cui alla L. 68/99, possono accedere alla misura di politica attiva maggiormente rispondente alle proprie necessità. Sono escluse le persone disoccupate prive di impiego che non rientrano nelle categorie di cui sopra, a partire dal genere femminile, in quanto possono avere accesso alla misura finanziata a valere sul Programma GOL usufruendo dei medesimi servizi di politica attiva

Servizi previsti

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    La persona, a seconda del percorso cui accede, ha a disposizione una dote, ossia un insieme di servizi a cui corrisponde uno specifico budget, entro i cui limiti può definire con l’operatore i servizi più funzionali alle proprie esigenze, con l’obiettivo ultimo di inserirsi nel mondo del lavoro.

    La dote e il mix di servizi varia in relazione al percorso di politica attiva cui la persona è assegnata, in particolare:

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    Percorso 1 - Reinserimento lavorativo, per i lavoratori per cui si prevedono principalmente servizi di orientamento e intermediazione finalizzati all’accompagnamento al lavoro;

Come si accede ai servizi

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    Chi rientra in una delle categorie previste (elencate nella sezione precedente “Requisiti”), per attivare la Dote Unica Lavoro deve rivolgersi ad un operatore pubblico o privato – accreditato con Regione Lombardia per l’erogazione di servizi al lavoro – che abbia aderito all’iniziativa.

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    L’elenco degli operatori accreditati è pubblicato sul portale regionale www.regione.lombardia.it.

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    L’elenco degli operatori accreditati al lavoro è disponibile anche sull’applicativo di ricerca georeferenziata.

Soggetti

Per attivare un tirocinio, oltre al tirocinante, è necessaria la partecipazione di un soggetto promotore accreditato in Lombardia e un soggetto ospitante/azienda presso il quale si svolgerà l’esperienza formativa. I soggetti coinvolti devono sottoscrivere una Convenzione che definisce le condizioni per lo svolgimento del tirocinio e predisporre un Progetto Formativo Individuale con gli obiettivi formativi che il tirocinante dovrà raggiungere alla fine dell’esperienza in azienda.

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    Il soggetto promotore individua un proprio tutor per elaborare, d’intesa con il tutor del soggetto ospitante, il progetto formativo, per l’organizzazione e il monitoraggio del tirocinio e la redazione del Dossier individuale nonché dell’attestazione finale. Predispone un piano di attività e prevede una verifica almeno quindicinale con il tirocinante.