Apprendistato III livello
Il contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca consente all'azienda di assumere e formare le nuove professionalità ad un costo del lavoro vantaggioso, in quanto sia la remunerazione che gli oneri previdenziali e assistenziali sono ridotti.
Normative
A decorrere dal 9 maggio 2016, tutti i contratti per le assunzioni ex art. 45 dovranno prevedere, secondo gli schemi allegati al Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015:
I principi regolatori della Formazione e gli standard formativi sono contenuti, così come definito all’art. 5 del Decreto Interministeriale, nel Piano Formativo Individuale redatto dall’istituzione formativa con il coinvolgimento del datore di lavoro. Il PFI può essere modificato nel corso del rapporto di lavoro, fermo restando la qualificazione da acquisire al termine del percorso.
Inoltre, come previsto dall’art. 7 del Decreto Interministeriale del 12 ottobre 2015, i compiti svolti dal tutor formativo possono essere riconosciuti nel quadro degli esistenti strumenti di valorizzazione del personale docente, presente nell’istituzione formativa, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e, comunque nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili.
L’offerta pubblica per la formazione ESTERNA degli apprendisti (ad oggi non ancora pubblicata) sarà resa disponibile attraverso un Avviso Pubblico per le istituzioni formative e verrà pubblicizzata attraverso tutti canali web.
- Protocollo di intesa con una istituzione formativa (per la formazione esterna e interna).
- PFI, Piano Formativo di dettaglio.
- Schema di dossier individuale (contratto, PFI, c.v., altri documenti amministrativi).
I principi regolatori della Formazione e gli standard formativi sono contenuti, così come definito all’art. 5 del Decreto Interministeriale, nel Piano Formativo Individuale redatto dall’istituzione formativa con il coinvolgimento del datore di lavoro. Il PFI può essere modificato nel corso del rapporto di lavoro, fermo restando la qualificazione da acquisire al termine del percorso.
Inoltre, come previsto dall’art. 7 del Decreto Interministeriale del 12 ottobre 2015, i compiti svolti dal tutor formativo possono essere riconosciuti nel quadro degli esistenti strumenti di valorizzazione del personale docente, presente nell’istituzione formativa, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e, comunque nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili.
L’offerta pubblica per la formazione ESTERNA degli apprendisti (ad oggi non ancora pubblicata) sarà resa disponibile attraverso un Avviso Pubblico per le istituzioni formative e verrà pubblicizzata attraverso tutti canali web.