Vantaggi
1
Sgravi contributivi: al contratto di apprendistato di primo livello si applica un’aliquota contributiva del 5%. Inoltre, la circolare INPS n. 108/2018 ha previsto, per le aziende fino a 9 dipendenti, un’ulteriore riduzione dell’aliquota contributiva, che è pari all’1,5% per il primo anno, al 3% per il secondo anno e al 5% a partire dal terzo anno di contratto.
2
Incentivi normativi: gli assunti con contratto di Apprendistato non rientrano nella base di calcolo per l’applicazione di particolari istituti previsti dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
3
Incentivi economici: in base agli accordi interconfederali o ai contratti collettivi nazionali l’apprendista può essere retribuito secondo criteri vantaggiosi per le imprese.
4
Incentivi fiscali: le spese sostenute per la formazione degli apprendisti sono escluse dalla base per il calcolo dell’IRAP.
Condizioni
1
Per le assunzioni effettuate nel solo anno 2020, la Legge di Bilancio 2020 ha previsto uno sgravio contributivo totale (100%), per i primi tre anni di contratto, per le aziende fino a 9 dipendenti che assumono con contratto di apprendistato di primo livello.
2
Per i datori di lavoro che assumono, entro 6 mesi dal conseguimento del titolo, con un contratto a tempo indeterminato, giovani che hanno svolto presso la loro impresa un periodo di apprendistato duale hanno diritto a beneficiare di uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali fino a € 3.000 su base annua, per 36 mesi (c.d. “Bonus alternanza scuola-lavoro”)”.
3
Il contratto di Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale permette all’apprendista di lavorare e allo stesso tempo seguire un percorso formativo per il conseguimento di una qualifica o di un diploma professionale. Possono essere assunti, in tutti i settori di attività, giovani dai 15 ai 25 anni (non compiuti).
4
La durata del contratto non può in ogni caso essere superiore, per la sua componente formativa, a tre anni se finalizzata alla qualifica e a quattro anni nel caso di diploma professionale.
L’azienda ha l’obbligo di prevedere un impegno formativo di 495 ore annue.
Come si accede ai servizi
L’azienda lombarda che assume, o intende assumere, un giovane con questa tipologia contrattuale deve:
1
Contattare un’istituzione formativa lombarda o ente accreditato per la realizzazione di un percorso formativo personalizzato per l’apprendista che garantisce l’acquisizione di una qualifica o di un diploma professionale, fra i profili professionali formalizzati, riconosciuto su tutto il territorio nazionale.
Approfondisci sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Nota bene
La Regione finanzia sia i servizi a supporto dell’espletamento gestionale del contratto di apprendistato, sia la formazione prevista nel piano formativo (PFI) e non erogata on the Job dall’azienda.
Tali servizi sono finanziati attraverso il sistema della dote, che può arrivare fino a 6.000 mila euro annue per apprendista. Grazie a questo contributo l’azienda potrà usufruire, senza costi aggiuntivi, di tutti i servizi necessari alla formazione del lavoratore, condizione indispensabile del contratto di apprendistato. La richiesta di Dote nominativa può essere effettuata fino al 31 agosto 2020, attraverso l’Istituzione formativa che supporta l’azienda e l’apprendista.